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Targhe auto estere: ecco cosa cambia d’ora in poi

Targhe auto estere: multe salate in arrivo per chi non effettua la reimmatricolazione

Targhe auto estere. Quelle che circolano senza reimmatricolazione rischiano multe salate. Se un automobilista viene fermato, in più di sei mesi, per almeno tre volte, ci sono le condizioni affinché scatti una sanzione. Lo hanno stabilito i Giudici di Pace di Pavullo nel Frignano, provincia di Modena.

Nello specifico, i Giudici si sono pronunciati sul caso di un automobilista comunitario, stabilmente residente in Italia, ma in possesso di un’auto rumena. L’uomo, negli ultimi dieci, anni è stato fermato per tre volte alla guida dell’auto. A causa della mancata reimmatricolazione, i Carabinieri hanno proceduto ad infliggere la sanzione, confermata anche dai Giudici di Pace.

Questa, dunque, la principale novità. Ricordiamo, comunque, che il Codice della Strada sostiene che i veicoli di proprietà di cittadini residenti in Italia ma immatricolati in altri paesi, indipendentemente dalla nazionalità dei proprietari, possono circolare in Italia al massimo per un anno. Trascorsi i dodici mesi l’immatricolazione diventa obbligatoria.

Sempre il Codice della Strada recentemente ha stabilito che chi detiene la residenza italiana e circola con un’auto straniera deve essere in possesso di completa documentazione attestante la regolarità del veicolo. In caso contrario scatta il ritiro della Carta di Circolazione. La decisione del Giudice di Pace di cui abbiamo parlato prima non fa che rafforzare ulteriormente questo provvedimento.